Dopo la febbre, e ancora la febbre, con le lucine ancora accese, ecco il primo messaggio di Scrivere di notte dell’anno. Voglio che sia questo.
Un tempo, da qualche parte, Cortázar ha iniziato a scrivere di Keats. Non doveva pareggiare i conti con nessuno, erano solo lui e la sua devozione per Keats. È un libro pieno di talento e amore per le parole. Pubblicato postumo. Scritto in solitudine.
"E tutto fa parte di Keats, perché non scriverò di lui ma camminerò al suo fianco…"
Così, spesso senza una ragione chiara, quando ho tempo, scrivo dei contemporanei e ho pena delle liste, delle classifiche, dei ridicoli tentativi di stabilire noi un canone. Chi mi conosce sa della mia venerazione per questo libro e di come proprio Cortázar mi abbia insegnato, parlando di Keats, a non aver paura a leggere e prendere in considerazione i contemporanei, anche quelli alla portata del mio telefono, come fossero classici, a non avere nessun provincialismo, insicurezza nel farlo, a non dire e non pensare: ah no questo abita a pochi isolati da me, nella mia città quindi non può essere grande, questo è un esordio per una piccola casa editrice e quindi a nessun costo posso dirne bene, posso dire che abbia scritto qualcosa che resterà. Invece a volte ho letto cose di autori di oggi che ammiro, che credo resteranno e non sento di avere nessun imbarazzo a dirlo e soprattutto non delego a nessuno il fatto di poterlo dire. Di molti, pregevoli, autori non mi capiterà di parlare perché non li ho letti, a tanti certo arriverò in ritardo. Il resto è fuffa. Le pagelle vanno prese, accartocciate e inserite sapete dove. La mia avversione per queste cose, per le liti e le polemiche è ai massimi livelli, voglio solo passeggiare con i contemporanei e con i loro libri.
Oggi non ho moltissime cose da dirvi, ne sono successe molte e ve le racconterò un po’ alla volta, ma finalmente ho fatto una cosa che avevo in mente di fare da tantissimo tempo.
Mi ero ripromessa di lanciarlo (il sito di Scrivere di notte) il primo dell'anno, poi la febbre, le invasioni di cavallette. A una cosa tenevo, a fare finalmente la pagina in cui pubblicare le testimonianze - recensioni di alcuni degli autori che hanno lavorato con me in questi ultimi due anni. Ora sono qui. Penso che a parlare, a volte, spesso, debba essere solo il lavoro, chi questo lavoro lo ha condiviso con me. Niente di più. Grazie a questi autori, a quelli che ancora stanno pensando a cosa scrivere, a quelli che verranno. Refusi (e dintorni) per una volta e mai più: vi amo anche io
Link alle recensioni qui sotto.
https://scriveredinotte.com/recensioni/
Bene, ora che le avete lette, se vi va, pensate a quale laboratorio volete partecipare e scrivetemi una letterina. Questi sono alcuni dei laboratori proposti da Scrivere di notte, sono quasi pieni ma c’è ancora la possibilità di fermare un posto per gennaio.
Potete richiedere i programmi scrivendo a: scriveredinotte@gmail.com
A presto e buon inizio, noi ci sentiamo una di queste notti sul Canale YouTube di Scrivere di notte, con una sorpresa. Se non l’hai già fatto ISCRIVITI