Sempre più, in questi giorni veloci e pieni di cose da fare, le volte in cui decido di mollare il lavoro e parlare di libri online o dal vivo lo faccio solo se sono convinta, se proprio mi va di farlo. Quindi grazie a Carla Campus e alla Libreria BookStorie per questa occasione
Ho amato questo romanzo di Carmen Verde appena ci ho posato gli occhi sopra, ma solo adesso, leggendo e rileggendo ho capito cosa mi cattura dalle prima righe. Il fatto è che Carmen scrive frame su frame, lei compone la scena con una esattezza impressionante, è attenta agli oggetti, alla luce, alla profondità di campo, allo sguardo e ai movimenti di chi è inquadrato. Dietro ogni immagine della storia di Annetta, dietro ogni parola, dietro la punteggiatura e le omissioni che danno vita al suo racconto, c'è questo fuori campo che urla l'amore di una mistica verso un idolo freddo, distante, per sempre inconoscibile: sua madre Sofia Vivier .
Sabato 28 ottobre alle 18.30 alla Libreria Bookstorie a Roma (vi metto tutti i link nei commenti) io e Carmen VerdeVerde parliamo ancora una volta di "Una minima infelicità con le letture di Ines Lonigro (che è super brava, oltre al fatto che non vedo l'ora di riabbracciarla) Insomma: che bello.
Se non avete letto il romanzo:
Qui c'è la diretta che abbiamo fatto con Antonello Saiz su Scrittori a Domicilio:
https://www.youtube.com/live/oMDqfFo8AGw?si=827nQVA3tkZODdvo
E qui l'intervista uscita su Yanez, a cura mia
https://www.yanezmagazine.com/intervista-carmen-verde.../
Mi cito da sola:
Una minima infelicità, il romanzo d’esordio di Carmen Verde (Neri Pozza) si apre con una domanda, è una storia continuamente attraversata dalle domande. La protagonista, Annetta, una petite, una donna destinata a rimanere piccola nel corpo, per tutta la vita, si pone interrogativi ai quali non riceverà risposta. Cosa si nasconde dietro lo sguardo della madre Sofia Vivier, donna bella, inquieta, infedele, immersa in una sofferenza indecifrabile, affamata d’amore?"
Insomma: ci vediamo?
#scrivere #contemporanei #romanzo #unaminimainfelcità
Tutte le reazioni:
1Marco Patrone
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